Informatica

I computer

Anche se a voi sembra un’epoca remota (a me, purtroppo, un po’ meno), ancora nel 1974 il computer era uno strumento per pochi eletti. Il solo saperlo usare richiedeva una notevole esperienza: chi usava il computer doveva molto spesso conoscerne le caratteristiche tecniche e doveva saper utilizzare linguaggi non proprio banali.

All'epoca, i computer erano anche estremamente costosi tanto che neppure le grosse società li acquistavano.

Col tempo le cose sono notevolmente cambiate: i prezzi dei computer sono letteralmente crollati, la tecnologia ha fatto passi da gigante e le case costruttrici hanno pensato bene di renderli anche facili da usare o, come si preferisce dire oggi, di dotarli di un'interfaccia "user friendly"; inoltre, grande salto di qualità, sono nati i sistemi "standard", cioè computer appartenenti ad una stessa categoria che si utilizzano tutti allo stesso modo; questi fattori hanno contribuito a far sì che l'elaboratore elettronico oggi non sia più un misterioso sconosciuto.

Si è cominciato poi a rendere il prodotto sempre più appetibile realizzando programmi per computer che potevano essere di grande ausilio nel lavoro quotidiano di un professionista o di uno studente o che potevano addirittura avere una funzione ricreativa; quindi poco alla volta il computer ha cominciato ad entrare nelle case della gente un po' come accadde per il televisore all'inizio degli anni cinquanta.

 

Quattro immagini dell'ENIAC (Electronic Numerical Integrator And Computer): il primo elaboratore elettromeccanico della storia. L'Eniac vide la luce il 5 giugno 1943 presso l'Università della Pennsylvania. Alcune curiosità: copriva un'area di quasi 210 mq e pesava 30 tonnellate; conteneva 17.468 valvole sottovuoto e 70.000 resistori. Costò quasi 500.000 dollari dell'epoca.

 

L’informatica

L'informatica, è una scienza che, seppur ancora molto giovane, ha un suo ruolo ben preciso all'interno dell'universo scientifico; ha infatti formalizzato le basi teoriche e pratiche su cui si sono sviluppate, e continuano a svilupparsi, sia le componenti logiche dei computer che la gestione formale dei dati da elaborare; essa utilizza inoltre, come del resto le altre scienze, i computer stessi come proprio strumento di ricerca. L'insegnamento dell'informatica quindi, va inteso come conoscenza di ciò che sta alla base del funzionamento logico di un computer e del suo utilizzo ai fini dello sviluppo di prodotti software e hardware di qualunque natura e relativi a qualunque disciplina.

 

Cosa diversa è invece l'introduzione dell'uso del computer nelle scuole.

Il computer deve essere introdotto nelle scuole perché gli alunni, fin dalla scuola materna, possano imparare ad usarlo in quanto strumento particolarmente utile ad ogni attività quotidiana. Il computer però, deve essere pensato come l'automobile o come la lavatrice: io ce l'ho e lo so usare perché mi facilita la vita, ma non mi interessa come sia fatto dentro, voglio che risponda alle mie esigenze nel modo più semplice possibile e nel più breve tempo possibile.

Si continua, quindi, a confondere l'informatica con il computer, dove si usa il computer si dice che si studia l'informatica: sarebbe come se chi va a scuola guida dicesse di studiare ingegneria meccanica!

 

Attività pratica

Le applicazioni dell'informatica sono possibili in tutti i campi del sapere e quindi il computer deve essere considerato uno strumento utile, fra non molto indispensabile, nello studio di tutte le discipline.

Ciò che i non addetti ai lavori chiamano informatica, non sempre può essere definito come tale: non bisogna confondere la video scrittura o il trattamento testi o l'uso di un pacchetto applicativo con l'informatica, perché tali strumenti ne sono solo un'applicazione: sarebbe come considerare esperto di informatica un campione di video game.

Di che cosa ci si occupa nella pratica, all’interno di Tecnologia, riguardo l’informatica?

Appunto di pratica, dell'uso del computer. Soprattutto sviluppando una delle caratteristiche più preziose di questa tecnologia, la possibilità di interagire: utilizzando il mouse si può "sprofondare" nei vari livelli di un ipertesto o prendere delle decisioni durante un gioco o usarlo per selezionare o cancellare porzioni di testo e altro ancora.

Il mouse. E' un piccolo strumento che mi ha sempre meravigliato e affascinato per la sua capacità di farsi usare in modo intuitivo.

 

E' proprio la possibilità di interazione del computer che dovrete sfruttare per stimolare e soddisfare la vostra curiosità, prendendo così dimestichezza con lo strumento e, progredendo negli studi, e opportunamente guidati, acquisendo un metodo di studio, di lavoro e di ricerca estremamente potente.

Buon lavoro a tutti!